I cinque “must” del parkour
“Quali sono, se dovessi sceglierne cinque, le skills più importanti nel parkour?”
Questo è l’interrogativo che mi sono posto in questi giorni, ed è appunto attorno a queste cinque skills che ho organizzato la mia programmazione.
Perchè proprio cinque?
Praticità. Semplicemente perchè ho cinque sessioni di allenamento a settimana. E ogni giorno il condizionamento è legato a una di queste cinque abilità. Dunque niente calcoli matematici da QI 190. Sono convinto che migliorando in questi cinque aspetti l’atleta migliori a 360 gradi.
1)Quadrupedia
Inutile sottolineare quanto completo e faticoso sia come esercizio il fatto di muoversi su quattro arti, basta provare a percorrere un centinaio di metri in questa posizione per rendersene conto. Imparare a muoversi come degli animali (non rinnegare le tue origini, bestia!) ha inoltre grandi benefici per ciò che riguarda la fluidità, la coordinazione e la propriocezione, come dimostrato da uno studio riportato in “Human Movement Science” intitolato “Quadrupedal movement training improves markers of cognition and joint repositioning”.
Perciò.. Train like a beast! (letteralmente)
2)Barefoot
Cammina, corri, salta e arrampicati a piedi nudi. Allenarsi scalzi rafforza tutti i muscoli dei piedi che hanno il compito di stabilizzare i movimenti. Il fatto di abituarti a stare a piedi nudi ridurrà drasticamente gli infortuni dovuti ad atterraggi troppo pesanti dal momento che migliorerai gli arrivi sull’avampiede. Ricordati infine che un buon atterraggio è silenzioso: no noise, no pain!
3)Equilibrio
Allena il tuo equilibrio, insieme ai riflessi e alla propriocezione. Avere un buon equilibrio e dei buoni riflessi ti permetterà di evitare l’evitabile, ovvero situazioni durante le quali è richiesto un movimento rapido e preciso che possa metterti in salvo. Mancare un appoggio, scivolare, inciampare e quant’altro può succedere anche al traceur più esperto, ma saper reagire prontamente è sicuramente ciò che contraddistingue chi pratica parkour dagli altri. Ricordati che ci alleniamo in sintonia con l’ambiente, avere ottimi riflessi ti permetterà di evitare qualche inconveniente legato all’imprevedibilità di tutto ciò che ci circonda!
4)Resistenza
Sei un atleta o no? Credo non ci sia niente di più imbarazzante di non riuscire a correre per più di 10 minuti di fila (a bassa intensità) in maniera composta, elegante. Ma al di là di questo, i benefici che l’endurance training ha sul nostro sistema immunitario, cardiovascolare e perfino sul nostro umore sono saputi e risaputi. Per quanto riguarda il parkour mi sento di aggiungere che allenare la resistenza per noi è particolarmente importante per prevenire infortuni (si, sono fissato con la prevenzione) : più sei affaticato e non abituato a gestire alti ritmi cardiaci durante un allenamento di parkour e più sarà probabile che la tua concentrazione cali nel momento meno opportuno.
5)Arrampicata
Il parkour è tante cose, ma se lo si dovesse riassumere in 3 movimenti “base”, molti direbbero correre, saltare, arrampicare. Riuscire a sollevare il peso del proprio corpo in modo efficiente ed economico dovrebbe essere l’obiettivo di qualsiasi traceur. Non importa come deciderai di allenare questa skill, ma fallo. Tra i benefici dell’arrampicata si possono ricordare un rafforzamento del core, della schiena, delle gambe e degli arti superiori, con un aumento del Range of Motion di questi.
Vorrei concludere con un no excuses, rivolto a chi, per un motivo o per l’altro, non riesce a dedicare molto tempo all’allenamento. Il bello del parkour è che non ti serve altro che il tuo corpo per allenarti. Oltretutto le cinque abilità di cui ho scritto sopra possono essere allenate simultaneamente con molte combinazioni.
Qualità, non quantità…
Freskina Fation